Cybersicurezza

  • Social media goes to war. The Russian invasion of Ukraine has forced social media giants to do something they once considered unthinkable: abandon their free-speech ethos and pick a side.
  • Toyota sospende l’attività per un attacco informatico: perché è evento notevole. Toyota ha sospeso i lavori di uno stabilimento in Giappone in relazione a un attacco informatico. Anche le filiali Toyota Hino Motors e Daihatsu Motor hanno sospeso alcune operazioni di produzione negli stabilimenti in Giappone.
  • Come difendersi dagli attacchi informatici. Proteggersi dagli attacchi informatici è diventata ormai una necessità. Se gli attacchi più spettacolari sono quelli portati agli stati e alle grandi aziende strategiche, quelli ai singoli cittadini sono un fenomeno molto diffuso che però spesso si tende a sottovalutare. Approfittando della nostra distrazione o della poca confidenza con i mezzi tecnolog
  • Anonymous sfida la censura di Putin con Google Maps: le recensioni di bar e locali raccontano la guerra. Nella battaglia di Anonymous per difendere l’Ucraina contro la Russia ora anche chi non è hacker può fare la propria parte. Sul lato dell’informazione l’obiettivo del collettivo di cyberattivisti è ora quello di vincere la propaganda del Cremlino. Per farlo, è stato suggerito alle persone di utilizzare Google Maps. Lo schema da seguire è semplice:
  • La prima guerra di TikTok. Dagli adolescenti ucraini che mostrano l’arredamento del proprio rifugio antiaereo seguendo il formato di un popolare meme ai giovani soldati che ballano sulle note di “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana, TikTok da una settimana a questa parte si è riempito di contenuti che raccontano l’invasione russa dell’Ucraina seguendo i canoni estetici scanzonati della piattaforma
  • La normativa 2022 sui cookies
  • I migliori password manager per proteggere la vostra vita digitale. I sistemi per la gestione delle password sono le verdure di internet. Sappiamo che ci fanno bene, ma la maggior parte di noi è più felice quando fa uno spuntino con l’equivalente per le password del cibo spazzatura, ovvero “123456” e “password”, che da sette anni consecutivi sono le due password più usate sul web.