Corso residenziale “Sotto il tetto del linguaggio”

[Comunicazione; Corsi; Digitale; Filosofia; Formazione; Notizie]

Camaldoli, 5-7 luglio 2024

Pensieri e parole

“Viviamo sotto il tetto del linguaggio”

(Paul Celan)

Parola e scrittura dai graffiti agli schermi.

Introduzione

Viviamo immersi nel linguaggio, che è la nostra casa. Quello che sappiamo è quello che sappiamo dire: di noi, degli altri, del mondo. Don Milani lo ha sempre insegnato, e oggi lo vediamo ancor più chiaramente, con l’irrompere del digitale, del diluvio di informazione che spesso non riesce a divenire autentica conoscenza. Ma il linguaggio si “incarna” sempre in una modalità concreta: l’una o l’altra lingua, questo o quel supporto. Il linguaggio si rende “visibile” nelle varie forme di scrittura, di rappresentazione iconografica, si veste di tecnologia e di supporti molteplici.

Fare dei graffiti su una roccia, incidere una tavoletta di argilla, scrivere su pergamena, stampare su carta, realizzare mappe, generare su uno schermo parole, immagini e schemi… abbiamo bisogno di rappresentare il mondo e i concetti per conoscerli. Come pensiamo? Come comunichiamo il pensiero? Nell’era digitale ci può essere di grande aiuto iniziare un percorso di conoscenza di come la grande avventura umana della scrittura ha generato e accompagnato la civiltà, a volte favorendo la comunicazione a volte creando separazione. L’assenza (o la distorsione) della parola genera violenza, come purtroppo la cronaca di questi mesi continua a mostrare. Il che ci chiama alla responsabilità della conoscenza per offrire il nostro contributo a rendere il linguaggio ambiente di relazione e non di contrapposizione.

Il corso si svolge presso la Foresteria di Camaldoli (Arezzo) dalla cena di venerdì 5 luglio al pranzo di domenica 7 luglio 2024

Programma

Venerdì 5 luglio dopocena

             Introduzione

Linguaggio e scrittura. Strumenti di comunicazione o ambienti vitali?
Le parole hanno una funzione o un significato?

Sabato 6 luglio

mattina

             Linguaggio e scrittura come tecnologia del pensiero

La scrittura rappresenta una “mente oggettivata”. È possibile conoscere il contenuto mentale di uomini che sono molto lontani da noi nello spazio e nel tempo.

il cambiamento nella struttura mentale (anche neuronale) generato dall’introduzione della scrittura

Scrivere rappresentando l’immagine o il suono.

Essere attenti al contesto / analizzare e distinguere: le diverse tipologie di scritture attivano diversi aspetti della mente

pomeriggio

La rivoluzione greca – Come è fatta la nostra mente occidentale

La scrittura costitutiva dei nostri modi di apprendere il mondo, di organizzarlo, di dargli significato.

Perché la filosofia occidentale è scritta in greco? Scritture consonantiche e introduzioni delle vocali.

In che modo la lingua ha funzioni di “cornice mentale”?

Paradossalmente – ma solo in apparenza – è proprio la rivoluzione informatica che stiamo vivendo a farci percepire meglio la meravigliosa grandezza dell’impresa plurimillenaria di rendere visibile il pensiero nel tempo e nello spazio attraverso dei segni che le varie civiltà hanno via via elaborato.

Domenica 7 luglio, mattina

Contare e raccontare

La digitalizzazione nella modernità: dalle lettere ai numeri.

Misurare il tempo e lo spazio

È possibile un umanesimo al tempo dei big data? Una lettura rabbinica della Torah

Articolo su “La Voce di Arezzo, Cortona, Sansepolcro

Iscrizioni

FORESTERIA DEL MONASTERO DI CAMALDOLI
52014 Camaldoli AR
0575556013 – fax 0575556001
foresteria@camaldoli.it
www.camaldoli.it

Costi

// i costi per la partecipazione al corso e il trattamento di pensione completa dalla cena del 5 al pranzo del 7 luglio sono i seguenti:
adulti in camera singola 190,00 €;
adulti in camera a più letti 175,00 € a persona;
giovani fino ai 30 anni in camera singola: 150,00 €;
giovani fino ai 30 anni in camera a più letti: 130,00 € a persona.