«Le vittime di ogni guerra sono per il 90% i civili e un morto su tre è sempre un bambino».
«Potevo fare solo questo: curare i feriti e restituire un po’ di dignità alle loro storie».
«Istruzioni per capire cos’è la guerra. Prendi la fotografia di un bambino afgano, e al posto della sua faccia, incollaci quella di tuo figlio».
Gino Strada, nel suo diario personale”, curato dalla moglie Simonetta Gola, Una persona alla volta, Feltrinelli.