Viviamo giorni drammatici, in cui appare più evidente che mai come la pace non sia un dato acquisito per sempre, neppure in Europa. La pace va costruita e difesa in tanti modi: alcuni sono specifici di chi gestisce il potere politico ed economico, altri appartengono a un dovere comune a tutte le persone. Essere adeguatamente informati, educarci a una cultura della pace. Ecco perchè anche gli obiettori coscienza della Caritas di Arezzo, che ricordano in questi giorni i 40 anni dall’inizio della loro esperienza, continuano quest’opera di costruzione di una cultura di pace.
Abbiamo già dato conto in un precedente video e in un precedente articolo di questa iniziativa.
Oggi riportiamo nuovi articoli di Valdarno Post e quello di Valdarno24.
Ricordo che tutti gli interessati a progettare iniziative e ad essere aggiornati possono scrivere a obiettori.arezzo@gmail.com