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Dobbiamo aver paura dell’Intelligenza Artificiale?



Grazie agli amici dell’Uniel di Foiano della Chiana per il gradito intervento e per la bella conversazione che si è sviluppata sui tema della Intelligenza artificiale

Condivido la bella sintesi che ha fatto su Facebook Mariella Bracciali:

Oggi all’università dell’età libera di Foiano il Prof. Anselmo Grotti ha tenuto un’interessante lezione dal titolo”Dobbiamo avere paura dell’intelligenza artificiale?”

Nel 1956 si parlò per la prima volta di intelligenza artificiale negli Stati Uniti, in una conferenza che segnò l’inizio degli studi relativi.

Dopo un periodo di quasi immobilità,negli ultimi anni c’è stato invece il boom in questo settore.

Ormai l’intelligenza artificiale è fondamentale e fa parte della nostra vita di tutti i giorni,basti pensare a quanto può essere utile a livello sanitario,dei trasporti, dell’accesso alle informazioni e all’istruzione.

Esistono però anche delle preoccupazioni relative alla paura che essa possa sostituire il lavoro umano con la conseguenza di perdite a livello occupazionale .

C’è una grande differenza,fra l’intelligenza umana che ha la capacità di discernimento ed è in grado di apprendere in modo più complesso e articolato integrando nuove informazioni con le conoscenze e le esperienze, e invece l’intelligenza artificiale che è in grado solo di apprendere in modo molto rapido e preciso da un grande volume di dati.

Personalmente mi ha un po’ inquietato quando il professore ci ha parlato di Tong Tong, una bambina virtuale con le caratteristiche di una bambina reale di circa tre/quattro anni, inventata in Cina per genitori senza figli,che interagisce,impara, fa piccoli lavori domestici….

Per questo è fondamentale la regolamentazione sia a livello etico che giuridico e dobbiamo riconoscere che l’Unione Europea presta molta attenzione a questi aspetti.

Dobbiamo comunque essere orgogliosi che l’Italia possiede il terzo computer più potente al mondo e non dobbiamo dimenticare che il primo personal computer è nato nel 1965, in Italia, esattamente ad Ivrea con la Ditta Olivetti.

Complimenti al Prof. Grotti per la sua grande preparazione e la sua capacità di coinvolgimento, tali da rendere un pomeriggio veramente interessante e piacevole e un grazie sincero per la sua collaborazione con la nostra università.

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